Abbiamo aspettato 4 mesi e mezzo, ma finalmente anche noi di MrInformatica.eu abbiamo ricevuto il nostro Raspberry Pi.
Nei mesi passati vi abbiamo parlato spesso del mini computer delle sue evoluzioni e dei ritardi nelle consegne dovuti a vari motivi, non ultimo lo sviluppo di una versione 2 dotata di 512MB di RAM e di un firmware aggiornato.
Proprio uno di questi eseplari è quello che nella giornata di ieri è giunto nella nostra redazione.
Vi proponiamo il nostro unboxing in attesa di mostrarvi come preparare all'uso un Raspberry Pi.


Si è concluso il Raspberry Pi Challenge, un concorso indetto dal sito Instructables.com e dedicato a prodotti realizzati con i noto mini computer.
Parte dall'Inghilterra il progetto Picade (Pi di Raspberry Pi, Cade di Arcade) e lo fa sfruttando Kickstarter.
Da oggi sviluppare software per il Raspberry Pi sarà più facile, infatti l'omonima fondazione ha reso open source tutto il software di serie del mini-computer più famoso al mondo.
Si allungano ulteriormente i tempi di consegna dei Raspberry Pi, un ritardo stimabile in circa 30 giorni.
Si da quando il Raspberry Pi, modello B, è stato lanciato, in molti hanno detto che sarebbe stato il caso di realizzare una versione più costosa del mini computer che fosse dotata di più RAM (invece dei 256 previsti) per permettere l'uso di software più pesanti e rendere il Pi più simile ad un computer per uso domestico.
Hai un Raspberry Pi e vorresti usarlo come server web?
Dal lancio del Raspberry Pi, una delle problematiche affrontate più spesso dagli utenti è stata quella di ottenere maggior potenza dal processore a 700MHz di cui è dotato il mini-computer.
Sui forum specializzati se ne parlava già da qualche tempo.