Da quando il Raspberry Pi è stato presentato la fondazione che ne cura la produzione e lo sviluppo è stata impegnata nella ricerca di un sito per la produzione del mini computer meno costoso attualmente in commercio.
Durante il primi sondaggi fu scelto uno stabilimento in Cina per la produzione del Raspberry Pi, perchè poteva consegnare il mini computer finito in 3/4 settimane invece delle 12/14 degli stabilimenti della Gran Bretagna, ed in più poteva farlo con un prezzo 5$ inferiore.
Ma del resto sono tantissime le aziende che delocalizzano in Cina.
Però le cose sono cambiate.
Infatti la Fondazione Raspberry Pi ha raggiunto un accordo con la Sony per poter produrre il mini computer nello stabilimento Gallese di Pencoed a poco più di 250 Km da Londra.
Il tutto senza dover alzare il prezzo di produzione del Raspberry Pi ed i tempi di realizzazione.
Come se non bastasse questo accordo ha creato 30 nuovi posti di lavoro nelle linee di produzione dello stabilimento ed essendo prodotto dalla Sony il Raspberry Pi dovrà rispettare il Sony Global Green Management, un programma che garantisce che i prodotti sono stati realizzati in maniera etica ed ecologica.
I prossimi Raspberry Pi avranno dunque la dicitura Made in UK oltre all'importante aggiornamento 2.0 PBC.