In un momento storico in cui la gran parte delle aziende decide di spostare la produzione verso la Cina, dal paese asiatico si alza una voce contraria.
Lenovo, secondo produttore al mondo di computer, con sede a Pechino, ha deciso di aprire uno stabilimento per l'assemblaggio e lo smistamento nel North Carolaina.
Un'iniziativa definita a Lungo termine nella quale l'azienda cinese ha già investito opiù di 2 milioni di dollari.
Nello stabilimento statunitense verranno assunte circa 115 persone che lavoreranno all'assemblaggio dei Thinkpad, dei pc desktop e dei tablet e che in oltre gestirà i server per il business ed il governo USA.
Un'iniziativa che permetterà all'azienda cinese di fornire agli utenti USA molti servizi on-site ed essere più veloci e precisi nell'invio degli ordini.
Un'iniziativa in netta controtendenza, considerato che il costo del lavoro negli USA è nettamente più alto che in Cina, ma probabilmente alla Lenovo si sono fatti bene i conti trovando più vantaggi che svantaggi.
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