Importante test elettorare, in Germania, in vista delle elezioni del prossimo anno. Nella regione del Saarland si conferma partito di maggioranza la CDU del cancelliere Angela Merkel, ma la vera notizia è ben più sotto scorrendo la lista dei partiti.
Il neonato Piraten Partei (Partito dei Pirati) porta a casa un inaspettato 7.6%, superando così il tetto del 5% ed ottenendo 4 seggi nel parlamento del Saarland, il più piccolo tra i sedici Lander che compongono la Repubblica Federale Tedesca.
Uno storico risultato, che permette al Piraten Partei di accedere per la seconda volta ad un parlamento delle Lander.
La prima volta nel settembre 2011 dirante le elezioni regionali a Berlino il Partito dei Pirati aveva raccolto uno sbalorditivo 8.9% dei consensi e ben 15 seggi nel parlamento regionale berlinese.
Attivo dal 2006, il Piraten Partei nasci tra le pagine di internet sull'idea del Partito dei Pirati fondato in svezia qualche anno prima.
Tra i capi saldi del Partito dei Pirati tedesco, l'opposizione alla censura di Internet (cosiddetta Zugangserschwerungsgesetz) ed alle norme che violano il diritto alla privacy dei cittadini sulla rete ed in telefonia.
Impegnato in una battaglia per ottenere una maggior trasparenza nella politica propone un sistema politico open source che metta a disposizione dei cittadini delle API che diano la possibilità di verificare l'efficienza del governo con mezzi informatici in mano ai cittadini.
Sicuramente una novità nel panorama politico europeo, chi sa se non sentiremo parlare di un Partito dei Pirati anche in Italia.