Sul web si rincorre la notizia dell'ultima minaccia lanciata da Anonymous (leggi Anonymous - il fenomeno di protesta della rete), questa volta l'obbiettivo è bloccare l'intera Internet.
La motivazione sarebbe quella alla base delle ultime azioni del collettivo, protestare contro la tanto temuta legge SOPA (Stop Online Piracy Act) che partendo dagli USA sta contagiando tutto il mondo con una serie di leggi votate a combattere, in modo poco chiaro la pirateria, violando i diritti fondamentali degli utenti del web.
L'idea sarebbe di sfruttare la tecnica degli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) già ampiamente usata da Anonymous in passato per mettere offline i maggiori DNS di tutto il mondo.
Chiariamo prima di tutto cosa sono i DNS.
I DNS (Domain Name System) sono sistemi che ricodificano i nomi a dominio (es. www.mrinformatica.eu) in indirizzi IP permettendoci di raggiungere i siti web.
Un attacco massiccio ai DNS renderebbe irragiungibili i siti web senza doverli attaccare singolarmente.
Un post su Pastebin spiega
Tagliandoli fuori da internet, nessuno sarà in grado di eseguire un lookup di un dominio , infatti disabilitando la rete l’HTTP, che è la più usata in funzione del Web, non sarà più possibile accedervi. Chiunque andrà su http://www.google.com o qualunque altro indirizzo internet, riceverà un messaggio di errore e penserà che internet è andato off-line. Ricordatevi, questa è una protest, non stiamo cercando di “uccidere” internet, ma lo bloccheremo solamente temporaneamente in modo da colpire i “Big”
Una motivazione in più per collegarsi ad internet domani mattina.